
Venerdì 11 Agosto 2023
Location
- Villa Cordevigo - Cavaion Veronese
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Una Furtiva Lagrima
Agosto a Cavaion fra musica e storia
in caso di maltempo l'evento si svolgerà presso la Chiesa Parrocchiale di Cavaion
- Biglietto: 10€
- Inizio: 21:15
- Durata: 90 minuti
- Prenotazione su Eventbrite
- Biglietto: 10€
- Inizio: 21:15
- Durata: 90 minuti
- Prenotazione su Eventbrite
Il concerto intitolato “Una furtiva lacrima” è dedicato alla genialità del compositore bergamasco Gaetano Donizetti. Con questo appuntamento si torna dunque in Italia con una leggenda della musica lirica. Protagonista della serata sarà l’affermato soprano Chiara Milini, già vincitrice del Premio Callas e che riceverà il Premio “Cavaion D’Oro 2023” sul palco allestito all’interno della suggestiva Villa Cordevigo. L’accompagnamento al pianoforte è di Alessandro Trebeschi.
- Percussioni: Chiara Milini - Premio Cavaion D'Oro
- Pianoforte: Alessandro Trebeschi
Direttore artistico: Stefano Maffizzoni
Solo 200 posti, prenotazione obbligatoria
Programma
La fille du regiment – Ah mes amis
La fille du regiment – Salut a la France!
La favorita – Vien Leonora
L’elisir d’amore – Una furtiva lagrima
Lucia di Lammermoor – Regnava nel silenzio
L’elisir d’amore – Come Paride vezzoso
L’elisir d’amore – Esulti pur la barbara
L’elisir d’amore – Tran tran tran
L’elisir d’amore – Venti scudi
Don Pasquale – Pronta io son
Don Pasquale – Tornami a dir che m’ami
Cast
Formazione Chiara Millini
Chiara Milini nasce a Desenzano del Garda il 19 Marzo 1988. Laureata a pieni voti in Storia e Tutela dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Padova, è ballerina di danza classica e moderna.
Compie i suoi studi musicali e vocali sin dall’età di quindici anni e studia canto lirico dal 2012 con il soprano Paoletta Marrocu. Attualmente si perfeziona con il soprano Silvia Dalla Benetta. Nel 2018 si laurea con 110 e Lode al biennio specialistico in Canto Lirico presso il Conservatorio di Padova. Partecipa frequentemente a
corsi di perfezionamento e Masterclasses tenuti da cantanti e docenti di fama internazionale come Luciana Serra, Sara Mingardo, Daniela Mazzucato, Vincenzo Scalera, Mara Zampieri e Fiorella Burato.
A Marzo del 2013 debutta in Teatro con il ruolo di Serpina in “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi, ruolo che interpreta anche presso il Teatro Nazionale di Bosnia Erzegovina per il "Festival Muzika Na Zici" a Sarajevo, esecuzione trasmessa in diretta radiofonica. A Maggio 2014 interpreta come solista con la direzione del M° Yuri Bashmet, il Dixit Dominus RV594 di A. Vivaldi, trasmesso in diretta televisiva sulla rete nazionale russa dallo Yaroslavl State Philarmony di Yaroslavl.
Dal 2015 ricopre diversi ruoli in numerosi Teatri del Nord Italia: Violetta Valery ne “La Traviata” di G. Verdi, Musetta ne “La Bohème” di G. Puccini, Gilda in “Rigoletto” di G. Verdi, Despina in “Così fan tutte” di W.A. Mozart, Adina ne "L'Elisir d'amore" di G. Donizetti, Liù nella “Turandot” di G. Puccini, Valencienne ne “La Vedova Allegra” di F. Lehár, Lola ne “La cavalleria rusticana” di P. Mascagni. A Settembre 2017 vince il premio della critica “Maria Callas”, conferito
dalla città di Sirmione. A Novembre 2017 viene selezionata per il Mascagni Opera Studio presso il Teatro Goldoni di Livorno e risulta vincitrice del Ruolo di Dhia nell’Opera “Iris”. Nel 2018 è stata Anna nel “Nabucco” di G. Verdi presso il Teatro Sociale di Rovigo, diretta dal M° Marco Titotto e con la regia di Filippo Tonon. A Gennaio 2022 ha cantato come soprano ospite al Gran Concerto di Capodanno presso il Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso, accompagnata dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta dal M° Stefano Romani.
Formazione Omar Mancini
Il tenore italiano Omar Mancini si è diplomato in clarinetto nel 2016 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Luigi Magistrelli. Contemporaneamente, ha iniziato a studiare canto lirico con Davide Gualtieri, e prosegue sotto la guida di Gianluca Valenti. Nel 2017 è stato ammesso al corso di Primo livello di Musica Vocale da Camera sotto la guida di Daniela Uccello. Nel 2021 si diploma in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti e la lode.Nel 2019 vince il primo premio al concorso “Antonio Falconio Summer Edition” e il “Licitra Award” come miglior cantante under 26 durante il concorso di canto lirico “Salvatore Licitra”. Nel 2021 è stato selezionato al “Donizetti Opera Festival” dove debutta nello spettacolo “C’erano una volta due bergamaschi…”. In Dicembre 2021 il giovane tenore debutta al Teatro Sociale di Como con il ruolo del Guardiano in Acquaprofonda di Giovanni Sollima e interpreta il ruolo di Conte di Bandiera ne La scuola de’ gelosi di Salieri al Teatro Regio di Torino.
Omar Mancini è attualmente membro del Jeune Ensemble del Grand Théâtre de Genève e ha cantato come Roberto in Maria Stuarda di Donizetti, come Dritter Knappe in Parsifal di Wagner e Eurimaco ne Il ritorno d'Ulisse in patria di Monteverdi. Nel giugno 2023, interpreta il ruolo di Abdallo nel Nabucco di Verdi, al fianco di Saioa Hernandez nei panni di Abigaille e Nicola Alaimo nel ruolo di Nabucco. A settembre 2023 sarà Libenskopf nel Viaggio a Reims di Rossini alla Deustche Oper di Berlino, e nella prossima stagione a Ginevra canterà come Italianische Tenor nel Rosenkavalier di Strauss, Arbace nell'Idomeneo di Mozart e Frère Helie nel Saint François d'Assise di Messiaen.
Formazione Roberto Maietta
Dopo il Diploma di canto al Conservatorio Donizetti di Bergamo, debutta il ruolo titolo nelle Nozze di Figaro con l’Ensemble Opera Studio del Teatro Carlo Felice di Genova nel 2014. Compare sullo stesso palcoscenico in oltre venti produzioni, tra le quali: Barbiere di Siviglia (Figaro), Elisir d’amore (Belcore), Bohème (Schaunard), Carmen (Dancaire). Ha vinto il 45° Concorso Toti dal Monte (Masetto in Don Giovanni, 2015) e il Premio del pubblico Rossini in Wildbad (2017). Presso questo festival si è specializzato nei ruoli brillanti del belcanto con Lorenzo Regazzo e Raul Gimenez e ha debuttato in: Comte Ory (Raimbaud, 2016), Occasione fa il ladro (Martino, 2017), Cambiale di matrimonio (Slook, 2018).
Ha collaborato con: Teatro la Fenice di Venezia (Lustige Witwe, 2018), Teatro dell'Opera di Roma (Lustige Witwe 2019 e 2020), Teatro Petruzzelli di Bari, (Vedova Allegra, 2016; Traviata 2018; Adriana Lecouvreur 2020), Festival Pucciniano di Torre del Lago (Gianni Schicchi, 2015), Festival Donizetti di Bergamo (Lucrezia Borgia, 2019). È stato diretto, fra gli altri, da Giampaolo Bisanti, Fabio Luisi, Stefano Montanari, Riccardo Frizza e ha collaborato con registi quali: Davide Livermore e Damiano Michieletto. Con la regia di quest’ultimo ha preso parte al film Gianni Schicchi (Marco) prodotto da Genoma Films e trasmesso su Rai1 (2021).
È fondatore del Festival ClouZone a Clusone (BG) della Associazione Nuovi Contesti Sonori, con la quale promuove una stagione concertistica e programmi di formazione per musicisti emergenti.
Formazione Alessandro Trebeschi
Da solista e camerista si esibisce in diversi Paesi europei e in Giappone come Kawai Artist, in Italia come ospite di Serate Musicali a Milano e di altri Festival e Stagioni concertistiche. Registra per Radio Rai e SKY Classica.
Nel 2018 incide il quintuplo CD “Bazzini 200” per il bicentenario della nascita di Antonio Bazzini, con l’integrale delle trascrizioni operistiche per violino e pianoforte del Maestro bresciano, in collaborazione con la violinista Anca Vasile. Si dedica attivamente alla promozione di spettacoli ed eventi che legano la Musica con altre arti, alla realizzazione di opere liriche a fini didattici, all’ideazione di lezioni-concerto per ragazzi. Scrive e dirige per Terres des Hommes e la Commissione Europea il progetto Music bridges West Bank, Italy and France, che coinvolge più di 5000 bambini in Medio Oriente.
Come pianista accompagnatore svolge la maggior parte della sua attività e collabora con il Festival Donizetti di Bergamo, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro del Maggio Fiorentino.
È vocal coach per il Teatro Comunale di Bologna e insegna alla HKD di Berna (Svizzer). Dal 2021 è Segretario artistico della Stagione d’Opera del Teatro Grande di Brescia.