Venerdì 16 Agosto 2024

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Aires de España

Agosto a Cavaion fra musica e storia​

L’arpa è sicuramente uno strumento molto particolare. La sua complessità tecnica e le vicende legate alla sua organologia in costante trasformazione, fino all’invenzione del sistema a pedali a doppio movimento agli inizi del XIX secolo che rese la modulazione più o meno semplice, le conferirono un ruolo secondario relegandola ai saloni di corte. I duo di arpe non possono contare, quindi, su un ampio catalogo di opere originali; per questo motivo devono fare ricorso quasi sempre a delle trascrizioni.

La musica spagnola, specialmente a partire dal Nazionalismo, si è prestata molto a questo scopo, benché il suo strumento più importante sia sempre stato la chitarra. Joaquín Rodrigo, che trascrisse il suo celebre Concerto d’Aranjuez per il pianoforte e, più tardi, per l’arpa, su richiesta di Nicanor Zabaleta, spiegò nelle note del programma per la prima della sua opera che tutti i compositori spagnoli sognarono sempre di comporre con uno “strumento fantasmagorico [dotato di] anima di chitarra, coda di pianoforte e ali d’arpa”. La realizzazione di quel sogno è il filo conduttore del programma scelto per Aires de España.
Due fra i migliori arpisti a livello internazionale, José Antonio Domené e Davide Burani, saranno protagonisti di questo travolgente viaggio musicale tra le composizioni spagnole più suggestive, i colori del folclore andaluso risaltando le sinuose ed eleganti sonorità dell’arpa.

Il costo del biglietto è di € 10,00 che verranno pagati direttamente in cassa.

Solo 200 posti, prenotazione obbligatoria