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La cappella di San Michele

chiesa di san fermo
Nel XIX secolo i conti Ravignani fecero costruire una cappella gentilizia all’interno della proprietà della villa, ora Palazzo Trombetta. Nel XX secolo la cappella privata, dedicata a San Michele Arcangelo, fu donata agli Alpini dal signor Trombetta, successivo proprietario della villa e della tenuta. Di stile neogotico, ha una facciata scenografica a capanna, le cui dimensioni infatti sono superiori a quelle reali della chiesa. Il rosone e le bifore sono solo dipinte. I colori a righe orizzontali giallo e rosso richiamano l’alternarsi di tufo e mattone tipico dell’architettura medievale veronese.
Il movimento verso l’alto dovuto alle caratteristiche linee gotiche viene accentuato dai pinnacoli posti sui lati e al centro della sommità della facciata, che guidano lo sguardo verso il cielo, verso Dio.
L’ARCANGELO SAN MICHELE
L’immagine di Michele Arcangelo, il santo a cui è dedicata la cappella, dipende dai passi del libro dell’Apocalisse in cui appare come avversario del demonio, vincitore dell’ultima battaglia contro Satana e i suoi sostenitori. Era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto di Israele. Il suo nome in ebraico suona Mi-ka-El e significa: Chi è come Dio? L’Arcangelo della luce e del fuoco è rappresentato alato, forte e giovane; indossa l’armatura e impugna la spada o la lancia con cui sconfigge il demonio, che spesso viene rappresentato nelle sembianze di un
drago. I Longobardi erano un popolo pagano e guerriero che nel VI secolo conquistarono buona parte dell’Italia e anche il nostro territorio. Convertiti al Cristianesimo scelsero l’Arcangelo Michele come loro protettore: il principe guerriero di Dio proteggeva un popolo di guerrieri convertiti e quindi appartenenti al popolo di Dio. A lui dedicarono numerose chiese e santuari costruiti su alture.
IL NEOGOTICO
Tendenza artistica, sorta in Europa tra il XVIII e il XIX secolo nell’ambito del Romanticismo, che rivalutava l’arte medievale, in particolare l’architettura gotica, recuperando elementi strutturali e decorativi quali pinnacoli, archi acuti, archi rampanti, archi e finestre lobati, pilastri compositi. L’epoca medievale era valorizzata in quanto momento di massima affermazione del Cristianesimo e di origine delle culture nazionali.

arcangelo san michele
l CTG El Preon Aps ha deciso di dedicare questo percorso fra natura, storia e tradizione alla memoria di uno dei soci fondatori del gruppo, Romano Giacomelli, instancabile sostenitore della cultura e del mondo scolastico cavaionese, recentemente scomparso.